Moriremo Cinque StelleOsservatorio sul fenomeno Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio

17 Se il M5S vuole abolire le vaccinazioni obbligatorie

Che nel M5S il complottismo scorra fortissimo non è certo una novità. Così come il rapporto, diciamo, complicato che il M5s ha con la ricerca scientifica. Alcuni ci hanno detto che tutto sommato si tratta di folclore, che qualcuno avrà le sue bizzarrie ma che c’entra, si guardi alle proposte del movimento.

Peccato che questo folclore complottistico poi si trasformi, appunto, in proposte: e proposte che sono folli e pericolosissime, come quella di abolire le vaccinazioni obbligatorie, che è stata fatta a gennaio sul forum del M5S Lombardia ad opera di tale Oliviero Pelucchi:

Ciao a tutti,
così come già avviene in regione Piemonte e regione Veneto, sottopongo alla vostra attenzione la seguente proposta di legge regionale: “abolizione delle vaccinazioni pediatriche per la regione Lombardia”

Segue copincolla da fonte non dichiarata su deliri immunologici, fonte che una breve ricerca su Google però indica chiaramente come mednat.org , uno dei più noti e agguerriti siti italiani di, chiamiamola così, “medicina complottistica”. Qui una disamina approfondita di MedBunker.

Lo sviluppo del thread è interessante. I primi due commenti sono di cauto appoggio alla proposta, ma un terzo -giustamente- fa notare che:

Oliviero, come sai anche tu su internet c’è di tutto, dalle scie chimiche, al creazionismo fino ai terrapiattisti. Voglio dire che per un argomento così complesso e importante (visto che tratta la salute delle persone) bisogna affidarsi a gente più che competente.

E prosegue linkando articoli scientifici peer reviewed presi dal database PubMed, ovvero quelle che sono considerate in ambito biomedico ricerche attendibili. Ricerche che, non sorprendentemente, confermano che i vaccini (pur avendo come ogni cosa degli effetti collaterali possibili) sono in ultima analisi sicuri e necessari per la difesa dalle malattie infettive. Ma Oliviero evidentemente ha studiato poca medicina ma molto cinema, visto che risponde:

Tu preferisci la pillola blu o la pillola rossa? Preferisci stare in Matrix?
Ti allego un intervista poi censurata, per farti capire che le case farmaceutiche sono il potere che governa il mondo insieme alla chiesa ed alle banche.

Siamo in pieno complottismo. Altri due utenti balzano in supporto di Oliviero, linkando altri articoli di conspiracy theories antivacciniste. Fin qui, comunque, il normale sviluppo di un thread online. Ma è Maurizio Romanò che ci informa che quella di Oliviero è una proposta già presente nel programma del M5S Lombardia!

Ciò che vi chiederei innanzitutto, è di leggere attentamente il programma che è stato elaborato sino ad ora ed approvato su Liquid Feedback. Non è la prima volta che vengono riproposti in questo Meetup Lombardia temi già discussi. La questione relativa alle vaccinazioni obbligatorie è stata già trattata, e si trova nel PROGRAMMA SANITA’ LOMBARDIA 2013
Punti programmatici, al punto
C6 – Farmaci
…………
3 • Eliminazione dell’obbligatorietà della vaccinazioni, come nella Regione Veneto, e promozione di una campagna di informazione scientificamente e deontologicamente corretta per una scelta consapevole.

Stiamo quindi parlando di una posizione ufficiale e programmatica del Movimento Cinque Stelle almeno in Lombardia. E la cosa non stupisce: Beppe Grillo nei suoi spettacoli diffondeva discorsi assurdi sui vaccini e ospitava post intitolati “Di vaccino si può morire”.

Il resto del thread segue il classico sviluppo “persona razionale VS numerosi complottisti” fino a quando nel thread interviene lo stesso webmaster di mednat.org , Giovanni Paolo Vanoli. Il quale oltre a rigurgitare le assurdità che pubblica sul suo sito (inclusa l’ipotesi che i vaccini causino AIDS e omosessualità), e il curioso (per il M5S) endorsement di Scilipoti, termina il thread facendosi pubblicità sul forum del M5S.

Occorre notare che Vanoli non è un  frequentatore occasionale dei meetup del M5S Lombardia, dove continua a fare propaganda contro i vaccini. È infatti il referente M5S per Segrate. E non è solo: proposte antivacciniste brulicano nei siti del movimento (es. qui, qui, qui e qui). A onor del vero qualche militante ogni tanto prova a rimettere le cose a posto, ma finisce regolarmente in minoranza. Si guardi il thread corrente sul programma Salute e Sanità del M5S lombardo, dove Vanoli è il commentatore più attivo.

Questo sarebbe solo folklore internettiano se quella antivaccinista non fosse una posizione apparentemente ufficiale e condivisa del Movimento. Posizione che, vogliamo ricordarlo, si basa su di uno studio falso e che dove ha preso piede ha portato alla ricomparsa o all’aumento dei casi di malattie infettive. Causando anche dei morti, anche tra i figli di chi non aveva rifiutato le vaccinazioni. Infatti i bambini non vaccinati mettono a rischio non solo sè stessi, ma rischiano anche di contagiare altri bambini che non sono stati ancora vaccinati -magari perchè troppo piccoli. Togliere le vaccinazioni obbligatorie diventa quindi un problema generale di salute pubblica, per tutte le famiglie, non solo per quelle degli antivaccinisti.

Qui non si tratta di opinioni, di politica, di pericoli vaghi e immaginari: qui stanno giocando con la vita delle persone. Stiamo all’erta.

17 commenti »

  1. Giuliano scrive:

    una precisazione. è Giovanni Paolo Vanoli, non Gian Paolo.

  2. Marco scrive:

    Secondo me potrebbero anche provare ad abolire i vaccini obbligatori ma chi non vuole vaccinare i propri figli dovrebbe firmare una carta in cui hanno ben chiare le conseguenze del non vaccinarli e in cui sollevano gli ospedali da ogni responsabilita` legata al non aver vaccinato i figli; potrei aggiungere anche che dovrebbe sostenere le eventuali spese per questa loro sciagurata scelta ma questo ricadrebbe sui bambini, colpevoli solo di avere dei genitori del genere, vivi grazie alle vaccinazioni tra l´altro…

    • Massimo Sandal scrive:

      Marco, il problema è che metti di mezzo anche chi non ha fatto quella scelta. Non è puramente personale.

    • elena scrive:

      Purtroppo chi non si vaccina mette a repentaglio non solo la propria salute, ma anche quella degli altri che non si sono vaccinati per motivi di forza maggiore, vuoi per allergie, vuoi perché ancora troppo piccoli. L’immunità di branco funziona solo se a vaccinarsi è la quasi totalità della popolazione.
      La non obbligatorietà del vaccino può funzionare solo se la popolazione è molto responsabile e continua comunque a vaccinarsi in massa come se fosse obbligata a farlo. La responsabilizzazione della popolazione la ottieni facendo campagne a tappeto sull’utilità salvavita dei vaccini, non certo propagandando l’idea che siano nocivi!

  3. gio scrive:

    “Eliminazione dell’obbligatorietà della vaccinazioni”

    non si sta sempliciemente dando la possibilita’ di scegliere se vacinarsi o no?!

    • Massimo Sandal scrive:

      Esattamente. Il che è un enorme problema perchè per eradicare le malattie, serve una percentuale minima di vaccinati, tale da garantire l’immunità collettiva o “di gregge”: http://en.wikipedia.org/wiki/Herd_immunity

      Basta una riduzione di pochi punti percentuali del numero di vaccinati sotto la soglia di herd immunity per far esplodere il numero di casi nuovi che, di nuovo, possono colpire anche soggetti troppo giovani per essere vaccinati, a prescindere dalle scelte dei genitori.

  4. Davide scrive:

    Vorrei porre l’attenzione sulla questione dell’immunità di branco (Herd immunity). I vaccini sono obbligatori e non facoltativi poichè la propria immunizzazione personale è utile anche a prevenire il contagio in altri soggetti. Il meccanismo con cui questo avviene è l’interruzione della catena di trasmissione individuo-individuo. Non stiamo quindi parlando della tutela della salute individuale, ma della prevenzione e tutela della salute collettiva. Per queste ragioni sarò sempre favorevole alle vaccinazioni obbligatorie.

  5. Rocco scrive:

    Pur non essendo medico, mi permetto di portare alla vostra attenzione che in Piemonte funziona già così… il Piano piemontese di promozione delle vaccinazioni 2009: “conferma la semplificazione dell’offerta vaccinale in Piemonte con le seguenti modalità:
    - i vaccini prioritari (offerti in modo attivo e gratuitamente);
    - tutti gli altri vaccini (disponibili nelle aziende sanitarie a prezzo di costo).”
    Più nessun riferimento al precedente obbligo……eppure non vedo malati di vaiolo o epidemie di morbillo in giro: magari ci sono e non ce li fanno vedere; chi può dirlo….?

    sta di fatto che il principio che sottostà a questa proposta, contenuta nel programma 5 stelle, è di allineare tutte le regioni d’Italia al piemonte (e anche al veneto, sono pressochè sicuro); dove a conti fatti ( http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms/prevenzione-e-promozione-della-salute/vaccinazioni.html), senza alcun “grillino” a supportare o approvare questo nuovo Piano Regionale (datato 2009), si è deciso di abolire l’obbligatorietà dei vaccini…

    abolire l’obbligatorietà dei vaccini non vuole dire obbligare la gente a non vaccinarsi.

    vuol dire che non c’è più la sanzione amministrativa per chi non si vaccina. di questo si sta parlando.

    non credo che vi sentirei dire le stesse cose se fossimo obbligati a battezzare i nostri figli o ad iscriverli nella scuola più vicina a casa nostra, mentre qualcuno propone di abolirne l’obbligatorietà: i genitori hanno libertà di scelta. e il dovere che deriva da questo diritto è il dovere di informarsi; per il bene del M5S?? no, semplicemente per il bene dei propri figli…

    stessa libertà di scelta, sia nella forma che nel contenuto, di quella che abbiamo anche noi su internet a leggere e credere a ciò che vogliamo…ma questo post di questo “osservatorio” sul M5S (movimento nato nel 2010 e osservatorio nato a marzo 2013), scusate se vi rappresento il mio punto di vista, mi sembra solo TERRORISMO. perchè veracemente rispetta tutti i parametri etimologici di questa parola.

    • Massimo Sandal scrive:

      “vuol dire che non c’è più la sanzione amministrativa per chi non si vaccina. di questo si sta parlando.”

      Esattamente.

      “non credo che vi sentirei dire le stesse cose se fossimo obbligati a battezzare i nostri figli o ad iscriverli nella scuola più vicina a casa nostra, mentre qualcuno propone di abolirne l’obbligatorietà: i genitori hanno libertà di scelta.”

      Paragone privo di senso. Qui si parla di un problema di salute pubblica. Come detto nel post e ripetuto nei commenti, la vaccinazione non ha ripercussioni solo su chi viene vaccinato, ma anche sul resto della popolazione. Il concetto è quello, appunto, dell’immunità di gregge. Chi non vaccina i suoi figli mette a repentaglio la salute anche degli altri bambini non vaccinati (perchè per esempio troppo piccoli), non solo la propria.

      Ci sono cose su cui non possiamo affidare la questione alla libertà di scelta, per la salute di tutti. Le malattie infettive sono una di queste. Dove si è abdicato a questo principio, i tassi di infezione sono schizzati.

      Inoltre non vedo nel tuo link della regione Piemonte un’abolizione dell’obbligo vaccinale: se guardi il PDF del “Piano piemontese di promozione delle vaccinazioni”, è scritto chiaro e tondo che chi rifiuta le vaccinazioni obbligatorie (si, sono tecnicamente ancora obbligatorie) non è sottoposto a sanzione per motivi, diciamo, di quieto vivere e convincimento gentile (“E’ invece ben noto che, se c’è una minima possibilità di ripensamento, essa è legata al mantenimento di una relazione con i genitori “obiettori”. [...] Inoltre, la mancanza di partecipazione al processo decisionale derivante dall’obbligo vaccinale, viene vissuta da taluni come una prevaricazione insopportabile, e pertanto la risposta che viene fornita è appunto un rifiuto, oppure una richiesta di informazioni a volte esasperata e strumentale.”) e dicono anche chiaro e tondo che tale regime di tolleranza s’intende solo fintanto che la soglia della herd immunity viene mantenuta: “Affinché la sospensione della sanzione amministrativa possa essere mantenuta nel tempo è necessario che per ogni coorte di nascita la percentuale dei rifiuti vaccinali tra i residenti non superi il 5% per le vaccinazioni anti-poliomielite, anti-difterite-tetano e anti-epatite B.”

      Quanto al “terrorismo”, io sì, ho abbastanza terrore di un mondo in cui i vaccini sono considerati dei veleni e in cui la vaccinazione per malattie letali è facoltativa. In altri Paesi dove questo è accaduto, sono morte delle persone. Questi sono i fatti.

  6. Emiliano Cinquerrui scrive:

    L’abolizione dei vaccini fortificherà la razza di eletti che sopravviverà alla prossima guerra batteriologica.

  7. Daniela B. scrive:

    Non mi è ancora chiaro se questa proposta mira a concedere la libertà di scelta o se è dettata dalla sensazione di “complotto farmaceutico”. Tutto quello che mi viene da dire è che negare il potere enorme delle case farmaceutiche è da stupidi o da disinformati. Ritengo che, oltre alle vaccinazioni obbligatorie, quelle consigliate dal nostro paese non siano poi così indispensabili data la mancanza di rischi concreti – a meno che non si pensi di trasferirsi in altri paesi- di contrarre quelle malattie. Tuttavia, vista la crescente possibilità di mutazioni di virus/batteri e l’aumento della possibilità di entrare in contatto con persone provenienti da altri paesi, sia utile – più che cancellare del tutto le vaccinazioni – un’organizzazione più ampia di vaccinazioni utili a scongiurare epidemie. Ovviamente, per quanto le vaccinazioni siano positive, esistono possibilità di danni (paralisi, stato vegetativo e anche morte) in soggetti particolarmente sensibili; né più né meno di un’anestesia o dell’iniezione di un liquido di contrasto. Allora, a fronte di questo, invece della laconica domanda: “lei è allergico a qualcosa?” che i medici fanno, bisognerebbe controllare tramite esami la tollerabilità del paziente a quel determinato principio farmaceutico della vaccinazione o di liquido di contrasto o anestesia, proprio perché il rischio di ipersensibilità o intolleranza può esistere anche se, statisticamente, la percentuale è molto bassa. Naturale che un simile approccio genera ulteriori costi per la sanità pubblica che, dati i tagli, preferisce affidarsi alle statistiche. Insomma, è sempre la solita storia: la mancanza di fondi genera pressapochismo. Perciò il M5S farebbe meglio, a parer mio, a pensare a una riforma seria della sanità, piuttosto che a queste trovate potenzialmente dannose e senza la minima conoscenza scientifica delle conseguenze. (visto che la gente non è informata sul serio, né potrà mai esserlo. Studiare medicina o materie sanitarie è l’unico modo per essere a conoscenza dei reali pro e contro di una certa pratica. Dubito che la popolazione lombarda sia tutta laureata in queste materie). Inoltre, copiare proposte da altre regioni – senza valutare i rischi – non è un buon modo per governare, ma soltanto un modo per nascondere lo sporco sotto il tappeto.

  8. Marcello scrive:

    Da ricercatore universitario di immunologia, vi dico che rinunciare alla obbligatorietà dei vaccini è ESTREMAMENTE pericoloso per la comunità. La presenza di soggetti non immunizzati costituisce una riserva potenziale di sopravvivenza e proliferazione del patogenoche causa la malattia. Solo una vaccinazione della quasi totalità della popolazione impedisce la diffusione di epidemie. Il ragionameno è molto semplice. Se si vaccina solo (ad esempio) l’80% della popolazione vuol dire che in un una scuola di 400 persone ci sono 100 bambini non vaccinati; è molto probabile che i non vaccinati si trovino fisicamente vicini uno all’altro e risulti quindi possibile la trasmissione dall’unico (per ipotesi) infetto a tutti gli altri. Solo la vaccinazione della quasi totalità della popolazione isola a sufficienza, in termini di probabilità, i non immunizzati da un eventuale portatore del patogeno. Sempre nell’esempio di prima: se c’è un bambino ogni 1000 non immunizzato, a probabillità che 10 bambini non immunizzati entrino in contatto fra loro e quindi possano contagiarsi uno con l’altro è pressoché zero, e quindi non c’è epidemia.

    Quanto al ciarpame complottistico che circola sui vaccini on line: sono tutte sciocchezze di gente che non sa minimamente né come funziona il sistema immunitario, né come funzionano i vaccini. Non sanno nemmeno che i vaccini non sono un grande affare per le case farmaceutiche.

  9. Marcello scrive:

    * scuola di 500 bambini, ovviamente.

  10. [...] Avevamo già visto che Gian Paolo Vanoli, crackpot extraordinaire di Segrate, è un attivissimo militante M5S, impegnato nella lotta contro i vaccini. Matteo Lenardon su Vice ha raggiunto e intervistato il Vanoli. Ecco alcune delle sue dichiarazioni, che stanno facendo il giro della rete: [...]

  11. [...] che l’accostamento darà fastidio, scusate, ma confrontiamo le dichiarazioni sui vaccini (qui un post di Grillo e qui la risposta del sen. Ignazio Marino), i troll od i “chip [...]

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